Classi di elementi

Al momento in SeismoStruct sono disponibili ventidue classi di elementi. Utilizzando questi tipi di elementi l'utente è in grado di creare un numero illimitato di classi di elementi che non solo possono rappresentare accuratamente elementi strutturali (colonne, travi, pareti, nodi trave-colonna...) e componenti non-strutturali (tamponamenti, pannelli, dispositivi per dissipazione, masse di inerzia...), ma che permettono anche la modellazione di differenti condizioni al contorno, come fondazioni flessibili, isolamento sismico, martellamento, e così via.

Come menzionato sopra, i tipi di elementi sono utilizzati per definire le classi di elementi (esattamente come i tipi di materiali sono utilizzati per definire i materiali o i tipi di sezioni sono utilizzati per definire le sezioni). Quindi, come per il caso dei materiali e delle sezioni, in un progetto di SeismoStruct può esserci un numero di classi di elementi differenti appartenenti allo stesso tipo (es. per modellare due diverse colonne l'utente deve definire due diverse classi di elementi entrambe appartenenti allo stesso tipo di elemento). Le classi di elementi definite in questo modulo vengono poi utilizzate nel modulo Elementi per creare gli elementi effettivi che permettono la costruzione del modello strutturale.

Note

  1. Alcuni tipi di elementi (es. masse e smorzatori) non possono essere utilizzati in certi tipi di analisi (ad esempio l'analisi statica) e quindi possono non essere sempre disponibili nel modulo Classi di Elementi.
  2. Gli utenti possono trovare interessanti informazioni/suggerimenti riguardanti la modellazione degli elementi strutturali (e non) nel NEHRP Seismic Design Technical Brief No. 4.
  3. Gli utenti possono utilizzare la funzione 'tempo di attivazione' per escludere i carichi gravitazionali dagli elementi di retrofitting (in questo modo gli elementi di retrofitting verranno attivati solo dopo il primo passo di analisi, il quale prevede l'applicazione dei carichi gravitazionali).