Passi di Output

Questo modulo di post-elaborazione si applica a tutti i tipi di analisi e fornisce, in file di output di tipo testuale, tutti i risultati analitici (spostamenti/rotazioni nodali, forze/momenti ai supporti e all'interno degli elementi, sforzi e deformazioni degli elementi) ottenuti da SeismoStruct per qualsiasi passo dell'analisi. L'intero output dei passi, o parti selezionate di esso, può essere copiato in editor di testo per ulteriori manipolazioni, utilizzando i corrispondenti comandi da menù, le scorciatoie da tastiera, i pulsanti della barra degli strumenti oppure dal menù popup ottenuto col tasto destro del mouse.

Invece di copiare e incollare il contenuto di questo modulo in applicazioni esterne, gli utenti possono anche scegliere di utilizzare semplicemente la funzione Esporta in File di Testo, che dà anche la possibilità di scegliere i passi di output, iniziale e finale, di interesse, oltre che l'incremento del passo. Questa utile funzione è disponibile dalla barra degli strumenti, premendo il pulsante

Infine, come osservato qui, gli utenti possono anche attivare l'opzione di creare, alla fine di ogni analisi, un file di testo (*.out) contenente l'output dell'intera analisi (come indicato in questo modulo). Questa funzione può risultare utile per quegli utenti che desiderino, in modo sistematico, piuttosto che occasionalmente, post-processare i risultati utilizzando settaggi personalizzati.

Note

  1. L'output del passo corrispondente ai carichi permanenti,applicati all'inizio di un'analisi pushover o di una time-history, si riferisce sempre al passo a cui è stato raggiunto l'equilibrio, che normalmente corrisponde al singolo incremento/iterazione necessario a bilanciare questo tipo di carichi. Tuttavia, ci sono occasioni (carichi permanenti di grandi dimensioni), dove sono richiesti più di un incremento/iterazione per raggiungere l'equilibrio strutturale. Gli utenti che desiderino visualizzare i passaggi intermedi effettuati per arrivare alla soluzione finale equilibrata di questi grandi carichi permanenti iniziali, dovrebbero eseguire un'analisi statica per carichi non variabili, in cui viene fornito tale output.
  2. L'output dei passi per gli elementi frame elastici (elfrm) è fornito sempre dopo l'output delle loro controparti inelastiche (infrmFB, infrmFBPH, infrmDBPH, infrmDB), anche se i primi precedono alfabeticamente i secondi.