Output Analisi
Nella maggior parte dei casi, l'utente farà uso solamente di una parte di tutti i risultati che vengono prodotti da SeismoStruct, poiché solitamente la risposta di un numero limitato di nodi e/o elementi fornisce sufficienti informazioni sulla risposta e le prestazioni della struttura analizzata. Per questo motivo, nel modulo di Output Analisi è data all'utente la possibilità di ridurre gli output dell'analisi al minimo indispensabile riducendo, così, sia lo spazio occupato sul disco fisso, sia il tempo e l'onere del processamento dei risultati. Ciò può essere realizzato attraverso le seguenti impostazioni di output:
Frequenza di Output
Se si utilizza un valore nullo della frequenza, allora l'output viene fornito a tutti i passi dell'analisi in cui è stato raggiunto l'equilibrio, inclusi quelli corrispondenti ai livelli di riduzione del passo. Se invece si usa un valore di frequenza pari a uno, allora è omesso il livello di riduzione del passo. Questo è il comportamento di default, poiché l'utente è di solito interessato ad avere i risultati in corrispondenza del numero iniziale di incrementi/passi definito nella fase di pre-processamento. Comunque, se non è questo il caso (ad esempio il carico è stato diviso in un numero molto elevato di incrementi per facilitare la convergenza), allora si può fissare una frequenza di valore n maggiore di 1: in questo caso i risultati saranno forniti ogni n passi equilibrati.
Output Risposta Nodale
L'utente può specificare i nodi per i quali vuole che vengano forniti i parametri della risposta nodale (forze ai vincoli, spostamenti, velocità, accelerazioni). L'utente può selezionare tutti i nodi (o nessuno) con il tasto destro del mouse e scegliendo Seleziona Tutto (o Seleziona Nessuno) dal menu di scelta rapida che appare. Possono anche essere usati gruppi predefiniti di nodi per facilitare la selezione.
Output Forze Elementi
L'utente può specificare gli elementi per cui desidera che vengano forniti i risultati delle sollecitazioni interne (forze assiali/di taglio e momenti flessionali/torsionali). L'utente può selezionare tutti gli elementi (o nessuno) con il tasto destro del mouse e scegliendo Seleziona Tutto (o Seleziona Nessuno) dal menu di scelta che appare. Possono anche essere usati gruppi predefiniti di elementi per facilitare la selezione.
Output Picchi di Sforzo/Deformazione e Curvatura
L'utente può specificare gli elementi per i quali desidera che siano forniti i risultati in termini di curvatura e valori di picco (massimi e minimi) di sforzi/deformazioni (si noti che questi risultati si riferiscono alle Sezioni d'Integrazione degli elementi frame inelastici). L'utente può selezionare tutti gli elementi (o nessuno) con il tasto destro del mouse e scegliendo Seleziona Tutto (o Seleziona Nessuno) dal menu di scelta che appare. Possono anche essere usati gruppi predefiniti di elementi per facilitare la selezione. Da notare che questa opzione deve essere usata con attenzione in quanto scegliere curvatura e picchi di sforzi/deformazioni per tutti gli elementi di una struttura di dimensioni significative comporta la creazione di file di output di notevoli dimensioni (centinaia di Mb).
Output Sforzi e Deformazioni per le posizioni selezionate
Se l'utente è interessato a seguire le variazioni di sforzo e deformazione di un particolare materiale posizionato in un dato punto della sezione in corrispondenza delle Sezioni d'Integrazione degli elementi frame inelastici, allora può definire come output gli Stress Point. Si noti che questi punti della sezione sono usati solo a scopo di monitoraggio e i loro valori di sforzo non sono utilizzati nel calcolo delle forze interne dell'elemento. Gli utenti possono selezionare l'elemento e la sezione d'integrazione dai menu a discesa. Le coordinate della sezione e il nome del materiale sono determinati dal programma una volta che l'utente ha selezionato graficamente la regione da monitorare.
Nota: Nel modulo Output, c'è anche la possibilità per l'utente di personalizzare secondo le proprie esigenze il grafico dello spostamento in tempo reale che può essere mostrato durante l'analisi della struttura, scegliendo il nodo ed il grado di libertà da considerare. Per una migliore visualizzazione si suggerisce di mantenere i valori di default del programma che rappresentano lo spostamento assoluto in sommità in funzione del taglio alla base, nell'analisi statica, e lo spostamento relativo totale (differenza fra gli spostamenti alla base e in sommità della struttura) in funzione del tempo, per l'analisi dinamica.