Elementi
In questo tab possono essere definite una serie di impostazioni e parametri relativi agli elementi, sia frame che muratura.
Recupero degli Sforzi
Alcune formulazioni per gli elementi frame, come quelle attualmente impiegate in SeismoStruct per gli elementi frame elastici e inelastici, hanno lo svantaggio che, se gli spostamenti nodali sono nulli, saranno nulle anche le deformazioni, gli sforzi e le sollecitazioni interne (ad esempio, se si decide di modellare una trave completamente incastrata con un singolo elemento, e si applica un carico distribuito (tramite l'inserimento di una massa aggiuntiva), i momenti alle estremità saranno nulli, il che è chiaramente sbagliato). Per superare questo limite, è comune, per i programmi agli elementi finiti, di utilizzare i cosiddetti algoritmi di Recupero degli Sforzi, che permettono di recuperare le corrette forze interne di un elemento sottoposto a carico distribuito, anche se i suoi nodi non si spostano. Si noti, tuttavia, che (i) tali algoritmi non provvedono al recupero dei valori corretti di sforzi e deformazioni, dato che questi sono caratterizzati da una storia di risposta nonlineare, e (ii) rallenterà notevolmente le analisi di modelli di grandi dimensioni. Gli utenti sono pertanto invitati a disabilitare questa opzione nei casi in cui l'ottenimento dei valori esatti delle forze interne non sia di primaria importanza.
Verifiche
Relativamente alle verifiche sono disponibili due opzioni. La primariguarda i controlli dei Criteri Prestazionali. Attivando questa opzione gli utenti possono scegliere di effettuare i controlli dei Criteri Prestazionali solamente in corrispondenza delle sezioni di estremità degli elementi frame inelastici con formulazione basata sulle forze (infrmFB), che sono tipicamente le posizioni più rappresentative per svolgere le verifiche. In questo modo vengono esportati solamente i risultati necessari, senza impiegare tempo inutilmente a processare l’intero output per tutte le sezioni d’integrazione, e senza confondere l’utente con output ridondanti.
La seconda opzione si riferisce al contributo della forza assiale nel calcolo della capacità a taglio delle travi. Attivando questa opzione viene fornita la possibilità di effettuare le verifiche a taglio ignorando la forza assiale effettiva applicata sull'elemento. Questa caratteristica è particolarmente importante per le verifiche di capacità a taglio delle travi, soprattutto quando l'interazione tra le travi in c.a. modellatemediante elementi a fibre e il diaframma rigido adottato per simulare la soletta in calcestruzzo (configurazione molto comune negli edifici in c.a.) può causare nelletravi lo sviluppo di indesiderate forze assiali fittizie.
Calcolo della Resistenza a Taglio della Muratura per l’Analisi
Con questa opzione l’utente può selezionare se calcolare la resistenza a taglio della muratura (i) solo al passo iniziale oppure (ii) a tutti i passi fino al raggiungimento dello snervamento a taglio, ad es.anche dopo il raggiungimento del picco di capacità dell’elemento. L’opzione di default è la seconda, per aggiornare la resistenza a taglio fino a che viene raggiunto lo snervamento a taglio, che rappresenta il miglior compromesso tra accuratezza e stabilità. L’aggiornamento della resistenza a taglio nel ramo discendente della curva di capacità potrebbe far insorgere problemi senzamigliorare l’accuratezza della soluzione.
Utilizzare fibre elastiche negli elementi muratura per aumentare la stabilità numerica
Una maggiore stabilità numerica è garantita dall'aggiunta di piccolissime fibre elastiche negli elementi in muratura. Queste fibre consentono una migliore convergenza durante l'analisi senza influire in modo significativo sulla risposta complessiva dell'elemento. Per impostazione predefinita questa opzione è attiva.
Nota: Come discusso qui, le formulazioni FB sono in grado di tenere in debita considerazione i carichi agenti lungo l'elemento, evitando così la necessità di trasformare i carichi distribuiti in forze/momenti puntuali equivalenti nei nodi di estremità dell'elemento, e dover poi effettuare le assai lunghe operazioni di recupero degli sforzi.