Analisi statica pushover adattiva

L'analisi pushover adattiva è impiegata per la stima della capacità orizzontale di una struttura e tiene pienamente conto dell'effetto che la deformazione di quest'ultima e il contenuto in frequenza del moto di input hanno sulle caratteristiche dinamiche di risposta. Questo tipo di analisi può essere utilizzato per la valutazione di strutture esistenti, siano esse edifici [ad es. Antoniou et al. 2002; Antoniou and Pinho 2004a; Ferracuti et al. 2009] o ponti [ad es. Pinho et al. 2007; Casarotti and Pinho 2007; Pinho et al. 2009].

Nella pushover adattiva la distribuzione dei carichi laterali non è mantenuta costante ma viene continuamente aggiornata durante l'analisi in accordo con le forme modali ed i fattori di partecipazione derivati da un'analisi agli autovalori compiuta ad ogni passo di carico. Questo metodo è completamente multi-modale e tiene conto dei fenomeni di softening nella struttura, dell'allungamento del suo periodo e delle modifiche delle forze di inerzia dovute all'amplificazione spettrale (attraverso l'introduzione di uno spettro caratteristico del sito).

Oltre alle distribuzioni di forze, l'analisi pushover adattiva può anche utilizzare in modo efficiente profili di deformazione [Antoniou and Pinho 2004b; Pinho and Antoniou 2005]. Grazie alla sua capacità di aggiornare lo schema dei carichi laterali in accordo con le caratteristiche modali della struttura in continua modifica, la pushover adattiva supera il limite intrinseco della pushover agli spostamenti con distribuzione fissa e fornisce uno strumento molto accurato, e orientato alla 'prestazione' (performance-oriented), per la valutazione delle strutture. Le stime della risposta così ottenute risultano migliori rispetto a quelle offerte dai metodi convenzionali, specialmente nei casi in cui esistano irregolarità di resistenza o di rigidezza nella struttura e/o qualora gli effetti dei modi più elevati giochino un ruolo importante nella sua risposta dinamica [ad es. Pietra et al. 2006; Bento et al. 2008; Pinho et al. 2008b].

L'algoritmo adattivo, così come è implementato in SeismoStruct, è molto flessibile e permette la scelta di un certo numero di parametri in modo da poter soddisfare le richieste specifiche di ciascun particolare progetto. Ad esempio sono supportati entrambi i metodi di combinazione modale SRSS e CQC [ad es. Clough and Penzien, 1993; Chopra, 1995] e il numero di modi da considerare è definito in modo esplicito, mentre gli utenti possono scegliere se aggiornare solamente l'incremento dei carichi applicato nel singolo passo o tutti i carichi applicati nell'intero processo fino all'istante corrente (si vedano i Parametri Adattivi).

Le tipologie di controllo del carico disponibili nel caso di analisi adattiva sono tre e sono le stesse, in termini di input e di funzionalità, di quelle disponibili per la pushover convenzionale; ossia (i) controllo adattivo del carico, (ii) controllo adattivo della risposta e (iii) controllo automatico della risposta. Per ulteriori informazioni l'utente è pregato di fare riferimento alla pagina Parametri Adattivi e di consultare alcune delle numerose pubblicazioni su questo argomento indicate qui sopra.