Verifiche da normativa
In questo modulo possono essere selezionate le verifiche da normativa che si intende eseguire per gli elementi strutturali. Sono presenti differenti per elementi frame e elementi in muratura. Per introdurre una verifica gli utenti hanno la necessità di:
- Definire la Normativa impiegata. Attualmente sono disponibili sei opzioni: Eurocodice 8-Parte 3 e i rispettivi Appendici nazionali, ASCE 41-23 (Normativa Americana per la Valutazione Sismica e l’Adeguamento di Edifici Esistenti), NTC-18 (Aggiornamento Norme Tecniche per le Costruzioni Italiane), KANEPE (Normativa Greca in materia di interventi antisismici) e TBDY (Normativa Turca per la Valutazione Sismica degli Edifici). Informazioni aggiuntive riguardanti i codici impiegati possono essere trovate qui;
- Definire i valori dei Fattori di Sicurezza e le equazioni impiegate nei calcoli, nel caso in cui venga proposta più di una espressione;
- Selezionare il Livello di Conoscenza corrispondente alle informazioni (dati) disponibili sulla configurazione strutturale;
- Definire le Proprietà Avanzate dell’Elemento, ossia tutti i parametri che caratterizzano l’elemento che deve essere verificato: classificazione (elemento primario o secondario al fine della resistenza sismica), tipologia e lunghezza di sovrapposizione, dettagli per la resistenza sismica, ecc.;
- Premere il pulsante ‘Aggiungi’;
- Introdurre il nome della verifica;
- Selezionare, tramite menu a discesa, il tipo di verifica basata sulla normativa (ossia capacità di rotazione alla corda oppure capacità a taglio dell’elemento per elementi frame e capacità a taglio, forza di compressione e momento flettente per gli elementi in muratura);
- Definire gli Stati Limite o i Livelli Prestazionali da utilizzare per verificare gli elementi;
- Definire gli elementi per i quali si intende svolgere le verifiche;
- Definire il Degrado di Resistenza che si intende assegnare all’elemento una volta che una particolare verifica da normativa non risulti soddisfatta. L’utente può specificare la resistenza residua come una percentuale della capacità oppure può selezionare di rimuovere completamente l’elemento, o ancora, di mantenere l’elemento senza considerare il degrado della resistenza.
- Definire il tipo di azione che deve essere intrapresa al raggiungimento di ciascun criterio: (i) interrompere l’analisi e introdurre un avviso nel registro dell’analisi, (ii) mettere in pausa l’analisi e introdurre un avviso nel registro dell’analisi, (iii) lasciar correre l’analisi indisturbata e introdurre un avviso nel registro dell’analisi, (iv) ignorare l’avvenimento, in altre parole rendere inattivo il criterio;
- Assegnare un colore per abilitare la visualizzazione grafica nel modulo Visualizzatore Deformata del Post-Processore;
- Selezionare gli effetti visuali del danno, per abilitare la visualizzazione grafica nel modulo Visualizzatore Deformata del Post-Processore.
I valori dei fattori di sicurezza e le espressioni di normativa impiegate nelle verifiche possono essere specificati attraverso l’apposita finestra di dialogo che si apre premendo sul pulsante corrispondente. Si precisa che i valori di default dei fattori di sicurezza sono quelli definiti nelle Normative.