Requisiti Prestazionali (ASCE)
In accordo con le ASCE 41-23 sezione 2.4, gli obiettivi della valutazione o dell'adeguamento (Tabella C2-8) consistono in una combinazione dei livelli prestazionali e dell'azione sismica, fornendo una probabilità accettabile di superamento nel ciclo di vita dell'edificio (terremoto di progetto), come mostrato qui sotto nella Tabella C2.8 delle ASCE 41-23:
I livelli prestazionali target per l’edificio fanno riferimento allo stato di danneggiamento della struttura definito tramite tre stati limite, chiamati, rispettivamente, Livello di Operatività (1-A), Immediata Occupazione (1-B), Salvaguardia della Vita (3-C) e Prevenzione del Collasso (5-D).
Livello di prestazione di Operatività (1-A)
Il livello di Operatività (1-A), in accordo con le ASCE 41-23, è una condizione per la quale ci si aspetta che il danno sia insignificante e la struttura non necessiti nessuna misura di riparazione. Gli elementi strutturali sono preservati da snervamenti significative e conservano le loro proprietà di resistenza e rigidezza. Le componenti non strutturali, come partizioni e tamponature non dovrebbero essere danneggiati.
Livello di prestazione di Immediata Occupazione (1-B)
L’Immediata Occupazione dopo un terremoto (1-B), in accordo con le ASCE 41-23, è una condizione per la quale ci si aspetta che nessuna attività dell’edificio sia interrotta durante e dopo il sisma, con la possibile eccezione per le funzioni di minore importanza. Gli elementi strutturali mantengono le loro proprietà di resistenza e rigidezza. Possono verificarsi alcune micro-fessure nella struttura.
Livello di prestazione di Salvaguardia della Vita (3-C)
La Salvaguardia della Vita (3-C), in accordo con le ASCE 41-23, è una condizione per la quale ci si aspetta che la struttura subisca un danno moderato durante un terremoto, sebbene non sembri essere economicamente vantaggioso da riparare. Gli elementi strutturali mantengono una resistenza e rigidezza residuali. Gli elementi non-strutturali sono danneggiati, nonostante le partizioni e tamponature non abbiano rottura fuori-piano. Sono presenti moderati spostamenti di interpiano.
Livello di prestazione di Prevenzione del Collasso (5-D)
La Prevenzione del Collasso (5-D), in accordo con le ASCE 41-23, è una condizione per la quale ci si aspetta un danno severo alla struttura (non riparabile, in generale) durante il terremoto e probabilmente non sopporterà un altro sisma. La struttura risulta pesantemente danneggiata con resistenza e rigidezza laterali residue molto basse, sebbene gli elementi verticali siano in grado di sostenere ancora i carichi verticali. La maggior parte delle componenti non strutturali sono crollate e sono presenti ampi spostamenti interpiano permanenti.
Si rimanda alle ASCE 41-23 per comprendere per quali Requisiti Prestazionali sarà necessario svolgere le verifiche.