Autovalori

Per determinare i modi di vibrare di una struttura, gli utenti possono scegliere tra due diversi solutori: l'Algoritmo di Lanczos presentato da Hughes [1987] o l'Algoritmo di Jacobi con la trasformazione di Ritz. Quando è selezionata l'opzione automatio viene utilizzato l'algoritmo più appropriato in base al numero di gradi di libertà dell'edificio. L'input per ogni algoritmo è descritto in dettaglio qui di seguito:

Algoritmo di Lanczos
I seguenti parametri sono impiegati per controllare il modo in cui funziona questo solutore:

  • Numero di autovalori. È il numero massimo di autovalori richiesto dall'utente. Il valore predefinito è 10, che normalmente garantisce che, almeno per le configurazioni strutturali standard, tutti i modi di interesse siano adeguatamente catturati. Gli utenti potrebbero desiderare di aumentare questo parametro durante l'analisi di edifici irregolari 3D oppure di ponti, ossia quando si potrebbero trovare modi di interesse oltre la 10° soluzione-Eigen.
  • Numero massimo di passi. È il numero massimo di passi richiesti per il raggiungimento della convergenza. Il valore predefinito è 50, sufficientemente grande da garantire il raggiungimento della soluzione, per la maggior parte delle configurazioni strutturali.

Algoritmo di Jacobi con trasformazione di Ritz
L'utente può specificare:

  • Numero dei vettori di Ritz (cioè modi) da generare in ogni direzione (X, Y e Z). Questo numero non può eccedere il numero dei gdl.
  • Numero massimo di passi. Il valore predefinito è 50 e, in generale, rimane inalterato.

Nota: Gli utenti devono fare in modo che il numero totale di vettori di Ritz nelle diverse direzioni non superi il corrispondente numero di gradi di libertà (o di modi strutturalmente significativi), altrimenti verranno generati valori e forme modali non realistiche.